LA GALLOFOBIA
CULTURA & SOCIETÀ
Fobia a sens unico
I francesi amano l'Italia, ma l'affetto non è reciproco!

Nel complesso mondo delle relazioni internazionali, emerge una rivelazione dai dialoghi franco-italiani: la gallofobia, questo sentimento anti-francese, sembra essere a senso unico, almeno secondo uno studio ironicamente approfondito.
Lo studio, condotto in collaborazione con l'Università Luiss di Roma, Sciences Po Parigi e il think tank The European House-Ambrosetti, esplora i meandri delle percezioni tra francesi e italiani.

La Gallofobia manca il corrispondente. Infatti, i risultati dell'indagine rivelano che i francesi, nonostante la loro reputazione a volte enigmatica, hanno un'immagine relativamente positiva dell'Italia, con un schiacciante 61% di opinioni favorevoli. Tuttavia, la reciprocità di questo sentimento è piuttosto traballante, con solo il 53% degli italiani che manifesta un'affezione comparabile nei confronti della Francia.
Il quadro diventa più colorato quando si esamina il sentimento personale. Mentre il 64% dei francesi dichiara di provare simpatia per gli italiani, questi sembrano meno inclini a restituire il favore, con un magro 25% che esprime un'affezione simile per i loro vicini transalpini. Le antipatie, d'altra parte, sembrano fiorire maggiormente dal lato italiano, con un sorprendente 33% di individui che confessano ostilità verso i francesi, mentre solo il 6% dei francesi ammette ostilità nei confronti degli italiani.
Anche gli aggettivi utilizzati per descrivere ciascuna nazione rivelano differenze notevoli. Per i francesi, gli italiani sono "seduttori" al 61%, mentre il 29% degli italiani ritiene che i francesi siano "persone sprezzanti". Stereotipi che sembrano ricordare che, anche nell'amore, persistono differenze culturali.
Politica e polemiche, dal lato delle personalità, emerge Matteo Salvini come eroe francese, ottenendo il 19% di opinioni positive. Tuttavia, il 42% dei francesi dichiara comunque opinioni negative nei confronti del leader della Lega. La tendenza si inverte dal lato italiano, dove Marine Le Pen si aggiudica la palma con il 30% di preferenze, lasciando Emmanuel Macron con il 20%.


La cultura, spesso presentata come un rimedio ai mali interculturali, sembra essere la chiave per ravvivare la fiamma tra la Francia e l'Italia. Entrambe le nazioni concordano sulla ricchezza del "patrimonio storico e culturale" dell'altra. Tuttavia, le tensioni governative degli ultimi anni, concentrate sulla crisi migratoria, i "gilet gialli", la crisi libica e il deficit italiano, hanno lasciato cicatrici percettibili nell'opinione pubblica da entrambe le parti delle Alpi.
In definitiva, la gallofobia a senso unico offre una tela complessa di percezioni incrociate. Se i francesi sembrano più che disposti a tendere la mano ai loro vicini italiani, l'assenza di reciprocità sottolinea che la strada verso una piena intesa è ancora costellata di ostacoli. I Dialoghi franco-italiani per l'Europa, nonostante queste differenze, tracciano una via per una comprensione reciproca.