LA GALLOFOBIA
POLITICA
Saviano ci parlava
della Gallofobia

In occasione del lancio del suo romanzo "Bacio feroce", che esplora i meandri della mafia napoletana, nel 2019, Roberto Saviano, figura di spicco del giornalismo italiano, si è soffermato su un fenomeno che non mancherà di attirare la nostra attenzione su questo sito : il sentimento anti-francese in Italia. In un'intervista esclusiva su Europe 1 del 4 aprile 2019, Saviano ha condiviso le sue riflessioni su questo argomento delicato, mettendo in luce l'influenza del ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini, e del suo partito di estrema destra.
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"Macron è ritenuto responsabile di tutto ciò che Salvini non è in grado di gestire", afferma Saviano, indicando la Francia come capro espiatorio dei mali italiani. In un contesto teso, segnato da attacchi verbali in febbraio 2019 contro Emmanuel Macron da parte dei leader populisti italiani, Saviano analizza queste critiche come una questione di responsabilità politica.
Secondo Saviano, la Francia è attualmente vista come responsabile dei problemi italiani, seguendo una lunga tradizione di individuazione di capri espiatori, dove anche i tedeschi sono stati precedentemente presi di mira.
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Per quanto riguarda la questione dei migranti, che occupa un posto centrale nella politica interna italiana e nei rapporti con la Francia, Roberto Saviano avanzata l'idea che siano ora "il grande capro espiatorio della disoccupazione e dell'assenza di visione economica". Pur sottolineando l'assenza di un'autentica invasione di migranti in Italia, lo scrittore deplora che questa nozione venga martellata quotidianamente. Esprime preoccupazioni sulle conseguenze della gestione di questa problematica da parte di Salvini sulla democrazia italiana, arrivando a paragonarla a una trasformazione che la avvicinerebbe al modello ungherese di Viktor Orban.
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Saviano esprime preoccupazioni per la crescita delle forze nazionaliste in Italia. "Dico ai francesi di guardare l'Italia, è il loro futuro", avverte, chiedendo di osservare attentamente la situazione politica in Italia come possibile indicatore delle tendenze europee. Quasi cinque anni dopo, le sue preoccupazioni si sono rivelate fondate riguardo alla crescita del nazionalismo. Per quanto riguarda la situazione politica, è evoluta con nuovi elementi che si sono aggiunti. Tuttavia, le sue parole sulla gallofobia e sul sentimento anti-francese in Italia rimangono ancora attuali nel 2024.